Sabato 9 marzo 2019
Alle ore 20.45
Presso l’Auditorium della Scuola Primaria di Ponte di Piave
“Ogni tanto un morticeddu, vedi che serve! Per dare una calmata a tutti!”
Nelle intercettazioni l’ordine è chiaro: Cosa Nostra chiede di uccidere il giornalista che indaga sui suoi affari.
Ma questo non ferma Paolo Borrometi, che sul suo sito indipendente laspia.it denuncia ormai da anni gli intrecci tra mafia e politica e gli affari sporchi che fioriscono all’ombra di quelli illegali.
Con questo libro il giornalista, costretto a vivere sotto scorta dal 2014, vuole denunciare un fenomeno ritenuto in declino e in realtà più pervasivo di sempre, da combattere prima di tutto attraverso la conoscenza del nemico.
PAOLO BORROMETI
Nato a Ragusa nel 1983, laureato in Giurisprudenza, ha iniziato a lavorare al “Giornale di Sicilia” e ha poi fondato il sito d’informazione e inchiesta “La Spia”. Oggi è un giornalista di Tv2000, collabora con l’agenzia AGI e con varie altre testate giornalistiche. Per il suo impegno di denuncia ha ricevuto l’onorificenza motu proprio dal Presidente della Repubblica. È presidente di “Articolo 21”, collabora con Libera, con la Fondazione Caponnetto e con la Cgil.